Le città sottili

"Qui resta la mezza Sofronia dei tirassegni e delle giostre, con il grido sospeso della navicella dell'ottovolante a capofitto, e comincia a contare quanti mesi, quanti giorni dovrà aspettare prima che ritorni la carovana e la vita intera ricominci"

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Tag: Bauman

Pavlov e la notte

Tutto parte da un campanello. A ogni trillo un cane (io immagino un bastardino) riceve un po’ di carne. Due, tre, quattro, forse anche cento volte. Poi il campanello suona di nuovo; niente carne questa volta, ma il cane abituato…

Wikileaks e gli universi che cadono a pezzi

Hai pochi spicci per chiamare. Sei in una cabina telefonica, quella attorno è la tua città. Piove forte e le gocce si infrangono a pochi centimetri dal tuo sguardo. Davanti hai palazzi uguali. Se aguzzi lo sguardo scoprirai che si…

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